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Una vittoria per Chiodi, una sconfitta per l'Abruzzo

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Da ‘Nuovo Senso Civico’ riceviamo e pubblichiamo.

Una vittoria della Giunta Chiodi. Una sconfitta per tutto l’Abruzzo

La Giunta Chiodi, nonostante gli impegni presi durante la campagna elettorale, continua a legiferare per facilitare il declassamento dell’Abruzzo in distretto petrolifero, rispettando così alla lettera quando indicato nella Legge Obiettivo del Governo che mette l’Abruzzo al primo posto tra i siti petroliferi nazionali.

Il perfezionamento del DdL “Provvedimenti urgenti a tutela della Costa Teatina” in legge regionale, avvenuto ieri (15 dicembre) durante una seduta fiume che si è conclusa alle 23.30, è un ulteriore presa in giro per tutti gli abruzzesi, compresi quelli che credendo nelle parole del Presidente Berlusconi e del suo yes man abruzzese Gianni Chiodi, hanno votato per l’attuale Giunta.

Il DdL appena trasformato ieri in Legge, come indica un parere del Servizio Legislativo della Regione a firma del suo dirigente, l’avv. Carlo massacesi, “non è tale da poter rimuovere completamente i noti motivi di impugnativa avanzati dal Governo nel relativo ricorso attualmente al vaglio del Giudice delle Leggi”.

Alla luce di questo documento, datato 18 novembre, risulta pertanto chiara la protervia e l’arroganza con cui sono stati bocciati ieri tutti gli emendamenti proposti dall’opposizione; emendamenti che avrebbero dato maggiori opportunità di difesa della Legge di fronte ad un’inevitabile sua impugnazione da parte del Giudice delle Leggi e garantito un futuro diverso all’Abruzzo.

L’abolizione della procedura di Valutazione di Impatto Sanitario (VIS) più volte definita dal presidente Chiodi durante il Consiglio come “inutile”pur presente nel DdL è stata eliminata nella stesura finale della Legge. In questo modo non solo si allarga la porta alla costruzione del centro oli ma anche alla facile realizzazione di inceneritori e discariche di rifiuti tossici e pericolosi provenienti da mezza Europa.

Infine la bocciatura dell’emendamento che tutelava l’area identificata come Parco della Costa Teatina ha liberalizzato il proliferare e la messa in opera delle piattaforme offshore, ad incominciare da Ombrina Mare 2 che a breve inizierà la sua attività di estrazione.

In pratica, questa Legge perizoma serve solo per salvare la faccia della Giunta Chiodi che potrà così dire agli abruzzesi: “ce l’abbiamo messa tutta, siamo stati bravi, ma alla fine è lo Stato che decide!”.

La presenza dell’arch. Antonio Sorgi all’interno dell’emiciclo che “consigliava” ai vari esponenti della maggioranza come e perché votare – quantunque vietato dal regolamento – ha generato un acceso confronto tra i consiglieri Lorenzo Sospiri e Walter Caporale che identificava nell’atteggiamento dell’arch. Sorgi un’evidente azione di lobby, dimostra il clima di tensione intorno al problema petrolio, ma anche il senso di colpa di coloro che con questa legge sono coscienti di avere tradito il mandato elettorale.

Per quanto riguarda Nuovo Senso Civico questa brutta storia del petrolio abruzzese, ricchezza di pochi e miseria per tutto l’Abruzzo, è solo agli inizi. Nuovo Senso Civico continuerà la sua raccolta firme (ormai vicino al traguardo delle 40 mila firme raccolte) ed è pronto a sèpostare a più alti e credibili livelli politici l’asservimento dell’attuale maggioranza a interessi estranei e contrari allo sviluppo dell’Abruzzo ed alla qualità della vita dei suoi abitanti.

Written by vastesi

dicembre 16, 2009 a 3:14 PM

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