Archive for marzo 2009
Mostra di pittura di Marco Ercolano
Arci Nuova Associazione presenta la mostra di pittura di Marco Ercolano “la notte e altro“, dal 4 al 19 aprile presso il centro culturale Petros, Vasto.
Si vuole distruggere il calcio a San Salvo?
Riceviamo e pubblichiamo.
Si vuole distruggere il calcio a San Salvo?
Insoddisfazione e amarezza da parte della U.S. San Salvo Calcio in merito ad un’ammenda di 500 euro, più una partita a porte chiuse, assegnata dalla FIGC al termine dell’ultima partita Sulmona-San Salvo.
Nel corso del match infrasettimanale – disputatosi mercoledì pomeriggio a Sulmona, terminato con la sconfitta del San Salvo per 1 a 0 – una ventina di tifosi, di cui 5 dirigenti, sono stati accusati di aver lanciato e colpito con un’asta di bandiera il guardalinee della gara.
Nessuno sembra essersi accorto di nulla: polizia, giornalisti presenti, dirigenti e tifosi stessi. Nessun tafferuglio sugli spalti, una partita assolutamente “tranquilla” dal punto di vista sportivo. Il guardalinee sostiene nel referto arbitrale di essere stato insultato e per ultimo colpito, con l’asta di plastica, dietro l’orecchio sinistro senza aver riportato alcun “trauma” del colpo.
La domanda da parte dei dirigenti è: “come si fà ad accusare la tifoseria del San Salvo quando sulgi spalti erano presenti, in misura di gran lunga superiore, anche i tifosi del Sulmona? Non è che la Lega voglia arricchirsi a spese di società sportive come la nostra soltanto per “fare cassa”?“Noi dirigenti facciamo sacrifici enormi per portare avanti la squadra” – dichiara Mario Porchia amministratore unico della società – “lo facciamo con la massima umiltà e sportività, qualità queste che hanno sempre contraddistinto tutti i componenti della nostra società. Attenzione però, perchè l’umiltà non deve essere necessariamente scambiata per debolezza, anzi…”
La denuncia questa voltà avrà un forte risonanza, contro tutti coloro che pensano di poter guadagnare ingiustamente e indegnamente sullo sport, e su chi ci crede.
Mario Porchia – Amministratore unico della U.S. San Salvo
Non ci sono royalities che tengano ma…
Dal ‘Comitato Natura Verde’ e ‘Impronte’ riceviamo.
Non ci sono royalties che tengano ma…
In merito alla questione “Abruzzo Petrolifero” precisiamo subito che il punto delle royalties è del tutto marginale rispetto al nodo centrale che è, così come messo in evidenza ieri da Assoturismo (vedi allegato), di ben altra natura.
Tuttavia, per quanto riguarda il pregresso, è bene far chiarezza su alcune cose.
In particolare, il decreto legislativo n.° 625 del 25-11-96 fissa le modalità di calcolo delle royalties (meglio sarebbe chiamarle con il loro vero nome e, cioè, compensazioni ambientali) che le compagnie petrolifere sono tenute a versare agli enti territoriali interessati dalla estrazione del petrolio.Per quanto riguarda il sottofondo marino, le royalties sulla produzione, molto contenute in rapporto a quelle previste in altri Paesi, sono pari al solo 4% del valore della produzione e non si applicano alle prime 50.000 tonnellate di greggio estratto.
Ciascun concessionario procede alla corretta misurazione delle produzioni, effettua autonomamente i calcoli delle royalties dovute, esegue le ripartizioni tra Stato, Regioni e Comuni ed effettua i relativi versamenti.
Per quanto riguarda le royalties che derivano da attività di estrazione che hanno luogo nel mare territoriale, il 45% di esse va allo Stato mentre il restante 55% dovrebbe finire nelle casse delle Regioni costiere.
Facciamo ora il punto della situazione su Rospo Mare, giacimento posto nel mare territoriale a poche miglia dalla costa a cavallo tra l’Abruzzo ed il Molise e già protagonista, nell’agosto del 2005, dello sversamento in mare di qualche centinaio di litri di petrolio.
Secondo dati ufficiali dell’Ufficio Nazionale Minerario per gli Idrocarburi e la Geotermia, dal 1982 al 2008 da Rospo Mare sono state estratte 3.773.314 tonnellate di greggio.
Nel solo 2008 le tonnellate estratte sono state oltre 270.000, equivalenti a 2.662.412 barili.
Fatti due calcoli, si stima che per il 2008 la parte delle royalties spettanti alle Regioni costiere (Abruzzo e Molise) ammonterebbe, fissando prudenzialmente il costo medio del barile a 100 dollari Usa, a quasi 6.000.000 di dollari (oltre 4.400.000 €).
Seguendo lo stesso ragionamento, stimiamo in oltre 30.000.000 di dollari Usa l’ammontare delle compensazioni che nel periodo 1998-2008 il Concessionario avrebbe dovuto versare alle Regioni costiere interessate dalla concessione.Le domande che poniamo a chi di competenza sono le seguenti:
1) Le compensazioni ambientali previste dal d.lgs. 625/96 sono state versate?
2) In caso affermativo, in che misura?
3) Come e in che percentuale sono state spese queste somme dalla Regione Abruzzo?
4) In che percentuale sono state impiegate per interventi in campo ambientale?
5) Quali interventi a tutela dell’ambiente sono stati finanziati?
6) E infine, perché parte di questi fondi non è stata utilizzata, ad esempio, per la realizzazione di un sistema monitoraggio chimico-fisico in continuo delle acque dell’Adriatico interessate dall’estrazione del petrolio?li, 28 marzo 2009
f.to
COMITATO NATURA VERDE – Lino Olivastri
IMPRONTE – Enrico Gagliano
'Porta Nuova' rinnova il suo direttivo
Riceviamo e pubblichiamo.
Nuovo direttivo dell’Associazione civica Porta Nuova di Vasto.
In occasione dell’ultima assemblea degli iscritti l’Associazione ha rinnovato il proprio direttivo.
Ne fanno parte: Antonella Pacitto, Davide Aquilano, Giovanni Artese, Michele Celenza, Michele Suriani, Pino Molino.Michele Celenza è stato confermato presidente.
Per iscriversi o per rinnovare l’iscrizione ci si può recare presso la filiale della Banca dell’Adriatico, in Piazza Diomede, 13, dove è stato aperto, a nome dell’Associazione, un libretto bancario.
È anche possibile effettuare il versamento da qualsiasi altra banca usando il nostro codice IBAN: IT18 C057 4877 9110 4120 0000 039.
Non esiste una quota minima di iscrizione.
Costituito a Vasto il coordinamento “AltraCultura”
L’ “AltraCultura” di Vasto.
Associazioni e operatori insieme per un rinnovamento condiviso
A Vasto si è costituito il coordinamento “AltraCultura”, che riunisce le Associazioni e gli operatori accomunati dall’intento di valorizzare quanti spendono con costanza il proprio impegno in vista dello sviluppo culturale del territorio di appartenenza.
Ecco, in breve, la storia della neonata organizzazione.
Nel novembre 2008 la Giunta comunale di Vasto deliberò di concedere per sei mesi, come sede delle attività di start-up relative alla raccolta differenziata, i locali della prestigiosa Sala “Michelangelo” in Palazzo d’Avalos. La decisione lasciò interdetti molti artisti e promotori culturali, poiché essa rappresentava il primo – e forse unico – spazio cittadino realmente degno di ospitare esposizioni.
A gennaio pittori, scultori, musicisti e membri di associazioni operanti a Vasto hanno sottoscritto una lettera aperta al Sindaco e agli Assessori, chiedendo non solo la revoca della discussa delibera, ma soprattutto di poter avere un confronto su temi di comune interesse. L’esigenza così manifestata, sorta da uno spontaneo confluire di opinioni e di emergenze problematiche, ha costituito il primo nucleo di un progetto che, con la creazione di “AltraCultura”, intende assumere maggiore visibilità ed evidenziare il lavoro – spesso silenzioso e non adeguatamente considerato – delle tante persone che ogni giorno arricchiscono il panorama culturale locale mettendo a frutto la propria professionalità e creando appaganti occasioni di incontro per i cittadini.
La speranza è che i singoli non agiscano più in maniera isolata, ma come cellule inserite in un armonico tessuto sociale.
Tra le varie urgenze condivise, spicca la necessità di avere un regolamento sulla destinazione degli spazi e dei fondi inerenti il settore culturale, nonché quella di potersi confrontare con una commissione in grado di analizzare le esigenze dei vari linguaggi artistici in base ad un disegno generale chiaro e condiviso.
“AltraCultura” auspica il coinvolgimento attivo dell’associazionismo impegnato, in modo che si possa creare un confronto positivo sugli obiettivi comuni, e allo stesso tempo avversa qualsiasi utilizzo della cultura come strumento politico finalizzato alla vanità, alla ricerca di prestigio e alla sterile autocelebrazione; auspica, inoltre, un’inversione di rotta rispetto all’assenza di dialogo tra istituzioni, associazioni ed operatori culturali.
Al perseguimento di tali obiettivi “AltraCultura” lavorerà con impegno e passione, nella convinzione che la responsabilità, il rispetto e l’etica, in questo delicato settore, debbano procedere di pari passo con la ricerca della qualità, la trasparenza ed il controllo dei risultati.
Il coordinamento ha avuto un primo incontro con il Sindaco Luciano Lapenna, mettendo a fuoco diversi nuclei di discussione ed evidenziando l’opportunità di individuare due rappresentanti da affiancare all’attuale commissione di gestione delle sale, per regolamentare l’utilizzo degli spazi espositivi comunali, dei quali il Sindaco ha assicurato l’uso gratuito. Si tratta del primo passo di una collaborazione da estendere anche alla soluzione degli altri problemi inerenti le manifestazioni culturali locali.
Al momento “AltraCultura” registra la partecipazione di oltre dieci associazioni cittadine e di numerosi operatori culturali, ma l’interesse che ruota attorno all’iniziativa certamente incentiverà l’aumento delle adesioni. Molte sono infatti le persone che vedono nelle risorse culturali un patrimonio condiviso da promuovere e sostenere.
altracultura@hotmail.it
http://altraculturavasto.blogspot.com
Petrolio: prima che sia troppo tardi
Comunicato stampa congiunto COMITATO NATURA VERDE e IMPRONTE
PETROLIO: PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI
Prendiamo atto delle perentorie dichiarazioni del Presidente Chiodi sul petrolchimico di Ortona ma, proprio perché sappiamo bene quanto la politica “ufficiale” sia stata capace di fare con il rilascio di ben più di 16 provvedimenti amministrativi pro Centro Oli, vogliamo ricordare fino allo sfinimento che la “questione petrolio” non può essere circoscritta al solo caso Ortona ma investe tutta la regione che è ormai prossima al punto di non ritorno.
Il nodo da sciogliere è un altro: è auspicabile che l’Abruzzo si trasformi in distretto minerario, mettendo a rischio le prospettive di sviluppo della regione e minacciando la sicurezza personale degli Abruzzesi?
Il tempo rimasto a disposizione dell’Abruzzo per scongiurare questa prospettiva è quasi scaduto.
L’approvazione in Consiglio Regionale della legge 14/2008 ha rappresentato l’estremo, tardivo e precario tentativo di fermare un treno in piena corsa, che ha avuto la forza di “bucare” maggioranze e minoranze di ogni tempo.
Saltato a piè pari ogni commento sul conflitto Stato-Regione in relazione alla legge 14 e sul ddl 1195 su cui torneremo in altra sede, il disegno di legge presentato dalla nuova maggioranza, in discussione alla IV Commissione del Consiglio Regionale, è ben lungi dall’essere un serio baluardo contro l’escalation petrolifera in atto nella nostra regione.
Coloro che ci rappresentano nelle istituzioni devono essere consapevoli che, aggirato l’ostacolo momentaneamente rappresentato dalla legge 14, un secondo dopo, senza che i titolari delle concessioni debbano chiedere niente a nessuno, le trivelle potrebbero iniziare a funzionare in 52 Comuni (Teramo compresa), portando lo scompiglio in un’area estesa 490 kmq. in cui risiedono 311.773 abruzzesi.
Queste non sono opinioni ma dati oggettivi ed ufficiali che nessuno mai potrà confutare (vedi tabella seguente). Stiamo parlando evidentemente di concessioni già rilasciate a scopo estrazione.
CONCESSIONI DI COLTIVAZIONE SU TERRAFERMA AL 31.01.2009 Denominazione Kmq. Comuni interessati Castel di Lama 79,90 Ancarano, Bellante, Campli, Civitella del Tronto, Controguerra, Sant’Egidio alla Vibrata, Sant’Omero, Torano Nuovo Fiume Treste 109,60 Cupello, Fresagrandinaria, Furci, Gissi, San Buono, Lentella, Monteodorisio, Palmoli Filetto 50,01 Ari, Casacanditella, Fara Filiorum Petri, Filetto, Rapino, Roccamontepiano, San Martino sulla Marruccina, Orsogna, Vacri Miglianico 29,30 Francavilla al Mare, Miglianico, Ortona, Ripa Teatina, Tollo San Basile 97,56 Ari, Arielli, Bucchianico, Canosa Sannita, Casacanditella, Castel Frentano, Crecchio, Filetto, Frisa, Giuliano Teatino, Guardiagrele, Lanciano, Orsogna, Ortona, Poggiofiorito, Vacri Santa Maria Imbaro 99,51 Altino, Atessa, Castel Frentano, Fossacesia, Lanciano, Mozzagrogna, Paglieta, Rocca San Giovanni, Santa Maria Imbaro, Sant’Eusanio del Sangro San Mauro 25,32 Bellante, Castellalto, Giulianova, Mosciano Sant’Angelo, Teramo Se poi a queste dovessimo aggiungere le istanze in corso di rilascio ci troveremmo di fronte a numeri ancor più pesanti.
Inoltre, da un documento esclusivo pubblicato in Inghilterra (vedi pdf sotto), si scopre che lo scorso gennaio a Londra ha avuto luogo la presentazione del programma industriale di sviluppo 2009-2011 della società petrolifera Medoilgas (Mog), ben attiva in Abruzzo e saldamente presente con propri uffici nel porto di Ortona.
Ebbene, nel crono-programma della Mog si vede chiaramente ed inequivocabilmente che la programmazione dell’inizio delle attività petrolifere di diversi pozzi estrattivi è prevista per l’inizio del 2010, mentre la prima piattaforma petrolifera sottocosta, “Ombrina mare 2”, tra Ortona e San Vito, inizierà l’estrazione di petrolio a partire dal 2011.
I test effettuati dalla Mog hanno confermato che il petrolio che verrà estratto da “Ombrina Mare 2” sarà una fanghiglia altamente corrosiva contenente zolfo, che non potrà essere trasportata. Avrà quindi bisogno di un processo di prima raffinazione in loco, chiamata desulfurizzazione, che comporterà l’emissione di idrogeno solforato che arriverà facilmente sulla costa, insieme al petrolio normalmente disperso in mare nella fase di imbarco sulle petroliere.
Avremo così un nuovo Centro Oli, questa volta non ad Ortona bensì in mare aperto.Continuando ad osservare la cartina delle operazioni della Mog 2009–2011 tutti, anche i tour-operator, possono vedere chiaramente la sorte riservata alla nostra Regione: a questo punto non ci sarebbe da stupirsi, se, come afferma il nostro assessore regionale all’agricoltura, si dovessero verificare “disdette turistiche dall’estero e segnali negativi dell’export Abruzzese”. Purtroppo non si tratta di ingiustificato allarmismo ma di un “già visto” in diverse altre realtà territoriali.
Eppure, malgrado la gravità dei fatti che abbiamo esposto, non avvertiamo una diffusa e profonda consapevolezza dei rischi, non soltanto ambientali ma anche economici, a cui il “sistema Abruzzo” sta andando incontro.
Avvisiamo ancora una volta che la trasformazione della nostra Regione in Regione petrolifera graverebbe come un macigno sulla coscienza di tutti ed è dovere di tutti lavorare per scongiurare una catastrofe ambientale la cui eredità condizionerebbe la vita delle presenti e future generazioni di Abruzzesi.
Per questo chiediamo a tutti coloro che siedono a Palazzo dell’Emiciclo di varare al più presto un Piano Energetico Regionale che punti con decisione sulle energie rinnovabili e al Presidente Chiodi di opporsi con forza all’avanzata del petrolio così come altri suoi colleghi (es.: Galan) ebbero il coraggio di fare contro le trivellazioni nell’Alto Adriatico.
Prima che sia troppo tardi.
Abruzzo , 25 marzo 2009
f.to
COMITATO NATURA VERDE – Nino Di Bucchianico
IMPRONTE – Enrico GaglianoIn allegato il documento esclusivo della presentazione del programma di sviluppo industriale 2009-2011 della società petrolifera Medoil (MOG) , programma che smentisce clamorosamente i nostri politici:
All Human Rights For All
Arci Vasto segnala:
CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE AI DIRITTI UMANI – HUMAN RIGHTS DAY 2009
ANTEPRIMA LOCALE DEL FILM “ALL HUMAN RIGHTS FOR ALL”
Venerdì 27 Marzo ore 21.00 INGRESSO LIBERO
presso ARCI VASTO “PETROS” Corso Plebiscito, 77 (di fronte Teatro Rossetti) VASTO (CH)Con il sostegno: FONDAZIONE INTERNAZIONALE DON LUIGI DI LIEGRO
Media partner: RAI TRE-RAI ITALIA-RAI EDUCATIONAL-RAI SAT“ALL HUMAN RIGHTS FOR ALLonline casino” Sguardi del cinema italiano sui Diritti Umani
“All Human Rights For All“ è un film collettivo realizzato con la collaborazione gratuita di tanti tra i migliori professionisti del cinema italiano ed è composto da 30 cortometraggi, ispirati ciascuno ai 30 articoli della Dichiarazione Universale. Trenta storie, della durata di 2-4 minuti ciascuna, per raccontare il tema universale dei Diritti Umani attraverso lo sguardo particolare del cinema italiano.
“All Human Rigth For All” è realizzato dai registi:
Mario Monicelli e Domenico Saverni, Mimmo Calopresti, Giorgio Treves, Claudio Camarca, Daniele Cini, Tekla Taidelli, Anneritte Ciccone, Fiorella Infascelli, Ivano De Matteo, Marina Spada, Nello Correale, Mhosen Melliti, Daniele Lucchetti, Giovanni Veronesi, Luciano Emmer, Giuseppe Ferrara, Emanuele Scaringi, Antonello Grimaldi, Wilma Labate, Vittorio De Seta, Roberta Torre, Pasquale Scimeca, Liliana Ginanneschi, Antonio Lucifero.Le colonne sonore, articolo per articolo, sono state selezionate da: Danilo Rea, Enrico Rava, Fabrizio Bosso, Franco Cafiso, Franco D’Andrea, Gianluca Petrella, Gianluca Trovesi, Paolo Damiani, Paolo Fresu, Roberto Gatto, Stefano Bollani, Luis Siciliano, Sergio Cammariere, Stefano Di Battista, Pino Jodice, Antonio Zambrini etc.
L’anteprima di “All Human Rights For All” è stata proiettata a Roma, il 1 dicembre 2008 al Teatro Argentina per poi essere continuamente riproposto da RaiTre, RaiSat, Rai Italia.
Inoltre il film sarà presentato nei principali Festival cinematografici.
Natura Verde riprende la lotta
Comunicato Stampa Comunicato Natura Verde
Oggetto: NATURA VERDE riprende la lotta.
Siamo fortemente preoccupati dell’immobilismo della Giunta Regionale e del Suo Presidente Gianni Chiodi sulla spinosa questione della petrolizzazione dell’Abruzzo.
Infatti, sono passati ”inutilmente” i 45 giorni utili per opporre una qualsiasi opposizione o emendamento alla impugnativa del Governo Centrale alla Legge Regionale n. 14 del 15/10/08 che di fatto impediva la costruzione del Centro Oli in Abruzzo.
Questo dimostra chiaramente la scarsa sensibilità della Giunta Regionale e del Suo Presidente su una materia che investe il 35% del territorio regionale, pertanto non ci resta altro che prendere atto della volontà del Consiglio Regionale e quindi riprenderemo la lotta che abbiamo momentaneamente sospeso perchè abbiamo creduto alle promesse elettorali che sia il Presidente Gianni chiodi che il Premier Silvio Berlusconi hanno fatto nei confronti degli abruzzesi.
Pertanto, chiameremo tutti a raccolta: movimenti ambientalisti e non per una grande manifestazione popolare a difesa del territorio, patrimonio di tutti gli abruzzesi.
Pescara, 20 Marzo 2009
Il Presidente del COMITATO NATURA VERDE
Giusto Di FabioSede legale: Pescara via della polveriera, 2 | e-mail: comitatonaturaverde@libero.it | sito internet: http://www.comitatonaturaverde.it
Incontro e proiezione a Nereto
Nuovo Senso Civico segnala:
Sabato 21 marzo a Nereto (TE) alle ore 16.00 presso la Sala Allende si terrà un incontro informativo sulle problematiche legate al declassamento dell’intero Abruzzo in distretto petrolifero con la proiezione del video “Viaggio nei Paesi dell’Ormai“.
La salute dei cittadini, la salvaguardia dell’ambiente, la tutela della filiera enogastronomica della Regione e soprattutto un nuovo modo di intendere lo sviluppo del territorio sono argomenti che vanno oltre lo schieramento politico. Negli ultimi mesi Nuovo Senso Civico ha effettuato oltre 50 proiezioni in tutto l’Abruzzo – insieme esponenti politici ed amministratori di tutti gli schieramenti – attraverso questa attività capilare di contatti diretti e con la produzione di documentari e servizi televisivi ha potuto informare decine di migliaia di cittadini.
Il format televisivo LETTERA APERTA è in onda su telemax ai seguenti orari:
* martedì alle ore 20.00
* giovedì alle ore 23.00
* sabato alle ore 16.00
* domenica alle ore 14.00
Le puntate già andate in onda sono visibili sul sito http://www.nuovosensocivico.it
Bicentenario di Josef Haydn al Teatro Rossetti
Gli Amici del Teatro Rossetti invitano tutti al prossimo grande Concerto al Teatro Rossetti di Vasto per celebrare il Bicentenario di Josef Haydn, Domenica 22 Marzo 2009 ore 19:30 con quattro “Prime Assolute”:
F. J. HAYDN
Divertimento in Mi magg. Hob.XVI: 13
Moderato
Menuetto
Presto
M. PAGOTTO
Tre pezzi per pianoforte (Omaggio a F.J.Haydn)
Le matin (risveglio)
Le midi (a tutta forza)
Le soir (onirico)
F. J. HAYDN
da “Le ultime sette parole di Cristo sulla croce” Hob XX: 1c
Introduzione (Maestoso e adagio)
R. BELLAFRONTE
“Désaccord” Sonata
Vivo
Tranquillo
Nervoso
S. TAGLIETTI
Tribalino
F. J. HAYDN
Fantasia in Do magg. Hob XVII: 4
Presto
F. J. HAYDN
Andante con variazioni in fa min.
Hob.XVII: 6
V. PALUMBO
Sonata
GIAMPAOLO NUTI, pianoforte
Allegro spietato
Info: www.teatrorossetti.it
Master Classes: www.seminarimusicaliinternazionali.it
Theater Director: Raffaele Bellafronte
www.raffaelebellafronte.it
Facebook: Amici del Teatro Rossetti
Contact: Luigi Monteferrante
Email: info@luigimonteferrante