Archive for luglio 2007
Polis, ma che scrivete?
Leggo un articolo che fa un resoconto della serata di Oliviero Beha in piazza Barbacani.
Posto che mi piacerebbe averne uno meno schierato e qualunquista, oltre che denigratorio verso chi oggi ha sensibilità politiche, mi chiedo come si possa arrivare a scrivere una simile imbecillità:
“Ecco cos’è questa gente,si alimentano di pame e Marx fino al servizio militare,pardon,il servizio civile,perchè questi sono talmente codardi che con la scusa della pace non hanno neanche fatto il militare…”
Ma dico io…
Tanto per cominciare alla D’Alessandro, cui piace anche sottolineare gli strafalcioni grammaticali altrui (quando non si hanno molti argomenti fa d’uopo criticare anche la svista), gli spazi dopo la virgola sono necessari, non sono a discrezione dello scrivente e, quindi, essendo sistematici, non sono manco delle sviste…
Ma per dire piu’ sensatamente quello che penso da Obiettore di Coscienza (perchè sono orgoglioso di esserlo stato quando si poteva avere ancora l’annullamento della richiesta di Obiezione, caro Cerulli) dico che codardo è chi pensa di avere piu’ spazio in politica di quanto la società gliene abbia mai dato per quello che è sempre stato.
Codardo perchè parla male di chi fa politica con discorsi su marmellate ed altri generi alimentari e nello stesso tempo aspira invano a diventare politico viste le ripetute candidature presentate… ah ah ah… e non ancora ci riesce.
C’e’ gente che “con la scusa della pace”, come dici tu, è finita in galera dopo essere stata processata da un tribunale militare e non ha mai pensato che quello fosse un modo per scamparsela.
L’hai detta talmente grossa che fai capire che non sai […omissis…] di servizio civile, nè di quanto ieri nè di quanto oggi chi lo ha scelto si è reso alla società assai piu’ utile di chi sta in caserma per fare il “nonno” o “giocare alla guerra”.
VERGOGNATEVI e cancellate da quello che ritenete un “laboratorio politico culturale” una simile offesa.
Cammini Europei
Sembra che sia uscito (finalmente!) il programma ufficiale di ‘Cammini Europei 2007‘. Queste sono le date. Devo riconoscere che si ripetono un po’ rispetto agli altri anni, però è anche vero che alcuni di questi artisti escono dal giro commerciale e forse è un bene che li portino dalle nostre parti.
Un suggerimento per l’anno prossimo: I Mercanti di Liquore!
Ciao.
PS: voi chi suggerite?
1 Agosto Ginevra Di Marco/Stazioni lunari prende terra a Puerto Libre
Scerni (Ch) Colle dei Sospiri h.22.00 ingresso gratuito
3 Agosto Tête de Bois
Cupello (Ch) Piazza Garibaldi h. 22.00 ingresso gratuito
4 Agosto Nada
Cupello (Ch) Piazza Garibaldi h. 22.00 ingresso gratuito
Questa serata è l’occasione ideale per far seguire al concerto il reading di presentazione dell’antologia: QUOTE ROSA – donne, politica e società nei racconti delle ragazza italiane delle Edizioni Fernandel.
Saranno presenti Mascia Di Marco, Francesca Bonafini, Federica Senegagliesi, Elisa Ruotolo con l’accompagnamento musicale di Paolo Recchi.
A seguire dj set con Lady Stylet.
6 Agosto Nidi d’Arac + Tamburellisti di San Rocco
Gissi (Ch) Centro storico – h. 22.00 ingresso gratuito
8 Agosto Almamegretta
Monteodorisio (Ch) Centro storico h. 22.00 ingresso gratuito
12 Agosto Eugenio Bennato & Taranta Power
Monteodorisio (Ch) Centro storico h. 22.00 ingresso gratuito
17 Agosto Sud Sound System & Bag a riddim Band
Vasto (Ch) Aqualand del Vasto h. 22.00
19 Agosto Verdena + Umberto Palazzo
Vasto (Ch) Aqualand del Vasto h. 22.00
20 Agosto Roy Paci & Aretuska
Gissi (Ch) Campo sportivo h. 22.00
25 Agosto Giuliano Palma & Bluebeaters
Vasto (Ch) Aqualand del Vasto h. 22.00
Punta Aderci, una piccola rassegna stampa
Questo è un articolo pubblicato da piazzarossetti.it pochi giorni fa
Riserva di Punta Aderci: un patrimonio di tutto il territorio
La Cooperativa Cogecstre rende noto il calendario delle attività e delle manifestazioni programmate
Dalla Cooperativa Cogecstre riceviamo e pubblichiamo:
“Prendiamo atto con grande piacere dell’interesse che suscita la Riserva e della richiesta di una zona protetta sempre più accogliente e pulita; ben venga la petizione in corso sul sito http://www.vastesi.com sul problema dell’accesso alle auto in alcune zone della Riserva, ma da come viene presentata la pur condivisibile petizione si ha l’impressione di una Riserva abbandonata a se stessa. Ciò non risponde alla realtà
Nella Riserva sono già iniziati 2 progetti scientifici, uno con l’Università dell’Aquila per lo studio dei lepidotteri notturni (prima volta in Italia in una Riserva costiera) e uno con il Giardino botanico di Penne per lo studio sulla vegetazione dunale.
Sono stati intensificati e razionalizzati i censimenti ornitologici con particolare attenzione alla nidificazione del Fratino per lo studio del quale, la Riserva è divenuta un punto di riferimento per tutti Ricercatori sull’argomento. Pur avendo compiti preminentemente naturalistici e scientifici, la Cooperativa COGECSTRE, gestore della Riserva, nei mesi scorsi si è fatta promotrice di un incontro presso l’Aula consiliare del Comune di Vasto, coinvolgendo tutte le Forze dell’ordine, al fine di trovare soluzioni idonee, atte a risolvere i problemi legati alla sicurezza, alla sorveglianza, ed al rispetto della legalità all’interno dell’Area protetta. La prima azione intrapresa è stata quella di interdire definitivamente il transito veicolare sull’ex tracciato ferroviario all’interno della Riserva. Saranno posizionati cartelli di “Pericolo caduta massi” sulla spiaggetta di Punta Aderci, di “Pericolo furti” in alcune aree di parcheggio e di invito a “Non abbandonare rifiuti” in tutta la Riserva.
Da Aprile, periodo di inizio gestione della Riserva da parte di questa Cooperativa, (che da anni collabora con le varie Amministrazioni comunali di Vasto), le iniziative sono state e saranno numerose. Con continuità viene effettuata la pulizia, (non solo delle spiagge) e varie discariche abusive sono state bonificate.
Non viene tralasciata nessuna occasione di promozione della Riserva : pubblicazioni su riviste a diffusione nazionale e partecipazione a fiere del settore; sono state rilasciate interviste e realizzati servizi andati in onda su RAI 2; sono stati prodotti filmati audio-video ed inoltre è in fase di montaggio un filmato naturalistico sulla flora e la fauna della Riserva . E’ stato liberato dai rovi tutto l’ex tracciato ferroviario ed il sentiero di accesso alla spiaggia “Libertini”. E’ stato potenziato e migliorato il punto di informazione e visita della Riserva sulla spiaggia di Punta Penna. L’elenco sarebbe ancora molto lungo (educazione ambientale, contatto con i proprietari terrieri, dialogo continuo con i frequentatori della Riserva….), ma si rischia di trasformare il tutto in una specie di “lista della spesa” e le attività nella Riserva non meritano una così noiosa lettura.
Certo, c’è molto, moltissimo ancora da fare su una Riserva estesa su quasi 400 ettari, compresa l’area di protezione esterna, e 5 Km ½ di costa. I rifiuti che arrivano dal mare sono un flagello continuo, come quelli continuamente abbandonati in varie zone dell’area protetta (soprattutto nelle aree dove le autovetture riescono ad arrivare e sostare), e mettere a regime questa situazione (ad esempio le auto sulla spiaggia di Punta Aderci), richiede mesi di lavoro e soprattutto di dialogo con le tante persone che da sempre frequentano la Riserva e che sicuramente sapranno dare consigli e suggerimenti, come già fanno in molti, vastesi e turisti, nelle quotidiane visite al Punto Informazioni presso la spiaggia di Punta Penna o nei contatti sul sito internet della Riserva.
A tutti, per avere maggiori informazioni su quanto esposto, consigliamo di partecipare alle manifestazioni previste per questa Estate nella Riserva. Vi rimandiamo al sito http://www.puntaderci.it (in ristrutturazione), dove potrete trovare il calendario delle iniziative.”
Il giorno anteriore la stessa testata ha pubblicato un articolo intitolato ‘Vasto: lungo la costa vastese un pienone davvero eccezionale’ nel quale si può leggere questa preoccupante frase:
“Nella zona di Punta Aderci-Motagrossa – ci ha dichiarato un responsabile del servizio di controllo della Riserva Marina -, non si era mai vista tanta gente. Roulottes, tende, ombrelloni: ieri l’altro c’era davvero di tutto in uno dei tratti più ‘selvaggi’ del nostro litorale”.
Oggi, 24 luglio 2007, ‘Qui Quotidiano’ pubblica il seguente articolo.
PEGGIORA LA SITUAZIONE A PUNTA D’ERCE
Da Claudio Zimarino e Antonino Spinnato riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato: “Vasto non cambia, anche sotto il punto di vista della situazione del mare rispetto al 2006, le analisi ARTA delle acque per le zone antistanti le foci del torrente Lebba e del Fosso Apricino (spiaggetta di Punta Aderci), nonché a sud del fiume Sinello, ovvero le aree che dovrebbero essere le più pulite in quanto vicine a depuratori o in zone di riserva naturale, continua¬no a registrare valori di inquinamento ben oltre i limiti fissati dalla Legge, comportando il divieto di balneazione. Rispetto al 2006 si registra un miglioramento della situazione alla foce del Lebba ed un peggioramento a Punta Aderci. Si è registrato un caso di superamento dei limiti di balneabilità anche nella zona di Vignola (come anche nel 2006).E’ veramente singolare che nessuna azione di risanamento sia stata pianificata dall’Amministrazione Comunale per porre fine alla scandalosa situazione del fosso Apricino, che continua ad essere una vera e propria fogna a cielo aperto, nel cuore della riserva (con una forte concentrazione di coliformi totali e fecali).L’attuale Amministrazione è latitante, come anche la precedente, e non fa nulla per impedire la balneazione nella zona di mare antistante la spiaggetta di Punta Aderci, che, in base ai dati, sembra può minacciare gravemente la salute dei bagnanti. Quanto ai depuratori del Coniv non ci sembra che facciano il loro dovere, visto il ricorrente sforamento dei limiti consentiti per la balneabilità nella zona della foce del torrente Lebba”.
Argomenti di discussione sul futuro della Riserva ce ne sono.
…e oggi si dovrebbe discutere per l’ennesima volta il Piano di Assetto Naturalistico in Consiglio Regionale.
Una critica alla nostra petizione
Muà, un lettore, ci invia questa critica alla nostra iniziativa ‘Libera Punta Aderci dall’auto’. Abbiamo dovuto modificare leggermente il testo per rendere la lettura più agevole e adatta al nostro sito (c’erano espressioni volgari poco gradite). Non rispondiamo alle sue critiche (posteriori al commento riportato e ‘giustificate’ dal suo oscuramento) perché abbiamo spiegato più volte che questo è un sito aperto a tutti quelli che vogliono scrivere la loro opinione, sempre che si faccia con EDUCAZIONE e nel RISPETTO degli altri (Muà aveva sorvolato questo punto…). Chiariamo solo che non siamo un’associazione e che non abbiamo nessun interesse su Punta Aderci se non la salvaguarda della Riserva.
È la prima ed ultima volta che modifichiamo un testo per la pubblicazione: da oggi, tutti gli articoli o commenti che contengano frasi o parole offensive saranno cancellati immediatamente.
Il testo era originariamente un commento a Petizione ‘Libera la riserva dalle auto’. È stato spostato e trasformato in articolo perchè i commenti per la Petizione sono aperti solo per le firme.
Se l’autore ritiene di dover correggere qualcosa del testo può contattarci.
Secondo me proibire l’accesso dei mezzi a Punta D’Erce è una GRAVISSIMO ERRORE. Avrei il piacere di sapere:
1) Se questa iniziativa è motivata da un reale studio che dichiari l’effettiva dannosità del passaggio di auto nella zona in questione, o se è solo un pretesto per complicare ancora di più la vita ai poveri turisti che vengono ancora a Vasto e magari gradiscono arrivare fino a Punta D’Erce in auto per godere il panorama evitando una passeggiata che vi garantisco avrebbe solo l’obbiettivo di farli arrabbiare perchè purtroppo non possiamo credere che questa zona sia ricca di così tante attrazioni da trascinare una moltitudine di persone tanto da dover prevenire il sovraffollamento;
2) Oppure devo pensare che questa iniziativa sia dettata da quella patologia tipica del vastese caratterizzata da una forte gelosia per una zona che ricordo che non è di nessuno in particolare ma di tutti e soprattutto dei turisti che fanno parecchi chilometri da tutta Italia e spendono nella nostra città, con questo spero che voi siate spinti da un rispetto per l’ambiente che però non deve diventare estremo perchè vorrei far notare che vasto ha bisogno di una ripulita che sicuramente non deve partire con un divieto di questo tipo (basta pensare che per arrivare a Punta D’Erce bisogna passare per zone dove l’inquinamento non è impercettibile come a puna d’erce ma si tocca con mano e NASO es. PUCCIONI, SVOA,TORRENTE LEBBA ecc…..
3) Oppure devo pensare che questa sia una furbata di chi non vede l’ora di mettere le mani su questa zona (L’ULTIMA ANCORA INCONTAMINATA) magari trasformandola in una PSEUDO-RISERVA con dei benefici solo per chi la gestisce magari con la possibilità anche di offrire qualche cosiddetto SERVIZIO proprio come alla pennuccia che siamo partiti con le canoe a 5 euro l’ora e finiremo con OMBRELLONI E LETTINI, UN BAR, BAGNI PER DISABILI, CABINE IN LEGNO, ECC…… VEDRETE ASPETTATE.
Spero di avervi convinto dell’inutilità di questa operazione forse utile per raggiungere un punteggio alto da farci prendere un’altra vela ma vi consiglio di buttare un occhio a tante altre cose che potrebbero essere evitate ma per un motivo prettamente di interesse economico non vengono neanche denunciate…….es: ‘La Canale’, il comune ha permesso i lavori ad un privato che sta edificando con cemento armato a 15 metri dall’acqua (tutto su fotografie da me effettuate), e tanti altri magheggi RIGUARDANTI ABUSI AMBIENTALI NON EDILIZI, LA BANDIERA NERA CE LA SIAMO MERITATA TUTTA ….. DOVE ERAVATE AMBIENTALISTI E AMANTI DEL FRATINO? Muà date un senso alle cose e io vi appoggerò sono un amante della natura che però non vuole essere preso in giro con giochetti di raccolta firme inutili.
Strani scogli a Punta Penna
L’ho anche toccato e non s’è offesa. Che scogliera di mal’affare… 😀
..sognando
mi piacerebbe avere il parere di qualcuno che ne abbia titolo ed eventualmente le possibilità di attuazione del seguente pensiero:
E SE A VASTO (ed altrove) ELIMINASSIMO I PARTITI?
E SE SI CREASSERO LISTE SETTORIALI (cioè per settore comunale) E LE PERSONE SI CANDIDASSERO PER UN SETTORE A LORO CONSONO?
E SE I CITTADINI POTESSERO DARE UN VOTO PER OGNI SETTORE, QUINDI DEMOCRATICAMENTE SCEGLIERE QUALE PERSONA PER LORO è LA MIGLIORE IN QUELL’AMBITO?
…credo che le cose andrebbero alla grande e, sopratutto, si eliminerebbero poi i regalini e le cortesie di partito.
Recinzioni a Vasto Marina
Davide1971 ci propone il seguente post (inviato via mail):
Ormai sono diversi anni che sono state recintate a Vasto Marina la maggior parte delle concessioni balneari. E’ fuori dalla legge, non solo, tra una concessione e l’altra ci deve essere un corridoio, invece costringono i cittadini a fare molte centinaia di metri in piu’.
La cosa degna di nota (in negativo) e’ che uno di queste concessioni e’ di uno che dovrebbe dare l’esempio…
Firmate per l’abbattimento delle recinzioni a Vasto Marina.
Il problema se esiste è più che degno di nota ma forse lanciare una petizione è prematuro. Individuiamo prima con la discussione le reali illegalità, poi… vedremo.
Nota su un articolo su Punta Aderci di VAbBÒ
Massimiliano ci trasmette una lettera che ha inviato all’associazione VAbBÒ, in risposta ad un loro articolo sulla Riserva Naturale di Punta Aderci:
Gentili amici di VAbBÒ,
ho letto con interesse l’articolo che avete pubblicato pochi giorni fa su Punta Aderci e noto con piacere che anche voi, come molti cittadini vastesi, siete preoccupati per il futuro della Riserva. Non starò qui a ricordare l’importanza che ha per Vasto tutta la zona della Riserva, però devo fare una puntualizzazione necessaria su un passo non ben chiaro nel vostro articolo.Da quando ‘Notte e jurne penz’a tajie -Coscienze e Memorie vastesi-‘, conosciuta anche come ‘vastesi.com’, ha iniziato una raccolta di firme per chiedere di chiudere ai mezzi a motore la Riserva, è la prima volta che devo intervenire per difendere l’iniziativa. Chiarisco che lo faccio a titolo personale, perché ‘Notte e jurne penz’a tajie’, sito dei vastesi e per i vastesi, non ha gerarchie e i suoi progetti sono approvati dopo una discussione aperta e libera.
La nostra petizione non è, come è stato scritto, una polemica, ma una richiesta legittima di applicazione della legge. Purtroppo non è chiaro se in quel passaggio dell’articolo (“ciò che in questi giorni si sta sviluppando in città, sotto forma di polemica -petizioni anti auto, richieste di legalità- ben venga”) si stiano riportando le parole di Stefano Taglioli, gestore della riserva per conto della COGECSTRE, o invece un’opinione del vicepresidente della vostra associazione, Giampaolo Di Marco. In ogni caso, per non dare una falsa idea dell’iniziativa e per non tradire le aspettative di coloro che l’hanno appoggiata o vorranno farlo, è essenziale chiarire che non si tratta di una polemica ma di una proposta popolare.
Se non sbaglio, c’è anche un velato invito alla discussione e alla collaborazione, che riceviamo con piacere e dando la nostra più amplia disponibilità (in quest’occasione sono certo di poter parlare per conto di tutti gli utenti di ‘Notte e jurne penz’a tajie’).
È importante chiarire questo punto perchè il nostro sito si basa sulla volontà di superare la critica e la polemica con la discussione e la proposta. Quindi, se la nostra iniziativa fosse polemica, staremmo tradendo i nostri ideali.
I motivi che ci hanno spinto ad iniziare una raccolta di firme sono ben noti: per fortuna, lo sforzo di molti mezzi di comunicazione e il fondamentale passaparola tra i vastesi hanno ben pubblicizzato il nostro progetto. Li ricordo brevemente: salvaguardare la Riserva; ricordare a chi gode delle bellezze di Punta Aderci che si trova in una zona protetta; dare un segnale a coloro che pensano che Vasto è territorio di facile conquista; dimostrare che i vastesi non sono apatici e disinteressati alla gestione della Cosa Pubblica; e, infine, ristabilire la legalità, cioè applicare una legge che già esiste. Questi sono i nostri motivi e non c’è niente di polemico in quello che diciamo.
Da parte mia, sono convinto che la Riserva dev’essere, finalmente, un richiamo per il turista e il primo passo per sviluppare un progetto turistico su misura per Vasto, lontano dal ‘Modello Rimini’ che si è cercato d’impiantare nel passato. Se il progetto è salvare la Riserva e farla conoscere, le amministrazioni, i gestori e chiunque abbia una buona idea per realizzarlo non avranno nessuna difficoltà nell’incontrare l’appoggio e la collaborazione dei cittadini vastesi, anche di quelli che si ritrovano su vastesi.com, una comunità nata con l’idea di essere laboratorio di discussione sul futuro di Vasto.
D’altra parte, però, sono sicuro che la Società Civile vastese non lascerà passare nessuna occasione per ribadire il suo ‘no’ a tutti i progetti che comportino il danneggiamento, la cementificazione o l’inquinamento della Riserva.
Ribadendo la disponibilità al confronto e alla collaborazione, nonché la non polemicità della nostra iniziativa, che si può appoggiare firmando su http://www.vastesi.com, vi saluto e vi ringrazio per il tempo concessomi.
Saluti,
Massimiliano del Viscio
una piaga vastese
Salve a tutti….
sono nuovo di questo sito e quindi nn so se l’argomento è gia stato trattato…
ma penso valga la pena parlare di una delle piaghe ke colpisce la nostra bellissima cittadina….
i rom o cosidetti “pigri” sono ormai diventati un enorme problema per questa città…. si perche credono di esserne i padroni e di poter fare quello ke vogliono….
io nn ho nulla in contro alla cultura nomade (i giatani e il loro stile di vita possono anche nutrire un certo fascino) ma ormai i “pigri” sono solo dei criminali con le mani in pasta a azioni criminali…..
nn so se sia solo un mio problema o molti la pensano come me….fatemi sapere..
Ambiente Vasto
Quello che è emerso da “Goletta verda” è inquietante e disorientante. Prima le tre vele (massimo punteggio 5), poi una denuncia così forte sulla cementificzione!
Il fatto che si stia cementificando in maniera eccessiva è lampante, ma come fare per limitare i danni e soprattutto non farne altri? Il villaggio turistico in località san tommaso è gia stato approvato! Come sarà? sarà eco-compatibile??? cosa possiamo fare noi?
Sono tutte domande che mi faccio e a cui non so dare risposta….