Vastesi.com

Just another WordPress.com weblog

Archive for ottobre 2008

Parco Urbano di Casarza

with 5 comments

Dall’ARCI riceviamo:

A Vasto manca il verde, se uno vuole passeggiare, generalmente deve prendere la macchina per raggiungere Vasto Marina o Punta Penna, contribuendo così a rendere il traffico ancora più caotico di quello che e’, il verde manca soprattutto a Vasto alta, c’è solo la villa comunale, che diciamocela francamente, nonostante il-restyling è abbastanza bruttina, poco ospitale, alquanto polverosa e con troppo cemento, mancano i prati che di solito rendono i parchi pubblici frequentati, infatti, la villa è poco frequentata.
Eppure, esiste a Vasto un parco urbano, un parco riconsegnato alla cittadinanza da lungo tempo e mai fruito dai cittadini, un parco pagato con denaro pubblico, quindi tasse dei cittadini, e che non è mai stato reso fruibile da nessuno delle amministrazioni che si sono succedute in città, stiamo parlando del PARCO URBANO DI CASARZA, che si trova sotto il parco sportivo delle lame e arriva fino alla statale 16, potrebbe essere un paradiso per gli amanti delle passeggiate, delle mamme con bambini, degli appassionati di footing, per gli anziani, insomma per tutti. Cosa ci vuole a sistemare 30 panchine con tavoli di legno, a realizzare un percorso pedonale visibile, creando un accesso a piedi magari da Via Santa Lucia, attraverso il Fosso dell’Anghella e collegando il tutto attraverso una sopraelevata al vecchio tracciato ferroviario, visto che, a quel che sembra almeno per quanto riguarda il tratto Vignola – Trave da gennaio 2009 potrebbe già diventare pista ciclabile e pedonale.
Non ci sembra affatto una cosa complicata da realizzare, pensiamo che il comune abbia anche le maestranze sufficienti per farlo, visto che circa un anno fa ha giustamente regolarizzato diversi operai stagionali. Coraggio, basterebbe un po’ di buona volontà e attenzione per rendere la vita dei vastesi un po’ più gradevole e salutare, e non si tiri fuori per favore, la storia del “vandalismo giovanile”, purtroppo è un fenomeno che esiste dappertutto, bisogna cercare di prevenirlo con adeguate politiche sociali e giovanili, e quando non vi si riesce contrastarlo con controlli, ma il vandalismo non può diventare l’alibi per la non realizzazione di spazi pubblici verdi da fruire.

Pubblicità

Written by vastesi

ottobre 30, 2008 at 5:18 PM

Pubblicato su A Vasto

A rischio petrolio anche le Isole Tremiti

leave a comment »

Gaetano (grazie!) ci segnala quest’articolo pubblicato da ‘La Stampa’ il 28/10/2008.

Articolo

Written by vastesi

ottobre 28, 2008 at 10:57 am

Raccolta alimentare per i meno fortunati

leave a comment »

Riceviamo da Paola Cerella:

Il Centro Benessere promuove la seconda edizione della raccolta alimentare a favore dei meno fortunati

“Sono le azioni che contano. I nostri pensieri, per quanto buoni possano essere, sono perle false fintanto che non vengono trasformati in azioni”. Prendendo spunto da questa massima di Gandhi, lo staff del Centro Benessere organizza presso la struttura di via Sant’Onofrio, con l’intento di operare concretamente a favore delle persone meno fortunate, la seconda edizione della raccolta di generi alimentari da destinare, per il tramite di suor Gianna Rosa, alla Caritas di Vasto. Obiettivo della raccolta, che andrà avanti dal 1° novembre fino al prossimo 20 dicembre, è superare i 400 chilogrammi di derrate alimentari sfiorati nella precedente edizione del banco alimentare, promosso a favore di famiglie bisognose assistite da don Osvaldo Rossi. “Sappiamo di poter contare sulla generosa e spontanea adesione – precisa il direttore tecnico del Centro Benessere, Nando Miscione – non solo dei soci del Centro, ma anche di tantissime altre persone. Ringraziamo anticipatamente quanti ci sosterranno in questo progetto di solidarietà”.

Written by vastesi

ottobre 26, 2008 at 7:08 PM

Ho fatto 3 al superenalotto

with 14 comments

Riceviamo da Francescopaolo D’Adamo:

Se avessi vinto i centomilioni del SuperEnalotto, avrei innanzi tutto fatto ricollocare la ruota panoramica a piazza Marconi, come negli anni sessanta, una specie di London eye, per far vedere come è bella Vasto. Avrei fatto anche realizzare una piazza sopraelevata in quel posto e ristrutturare il mercato di Santa Chiara. Se avessi vinto i cento milioni, avrei finalmente fatto completare il restauro di Palazzo d’Avalos, avrei fatto restaurare e recuperare Palazzo Genova Rulli e le ville d’Avalos. Quella di Punta Penna, che avrei trasformato in un campus universitario (di questi tempi) quelle di via Pescara e di via Santa Lucia ma soprattutto quella di via frutteto eccezionale luogo di cultura in quella zona della Città forse trattata con distrazione. Se avessi vinto, avrei potuto comprare le aree di risulta della ferrovia per lasciarle incolte e selvagge, avrei fatto sistemare invece con molta cura i giardini pubblici. Avrei addirittura potuto comprare i terreni destinati al centro oli a Ortona, per poi decidere cosa farne, avrei potuto comprare dei terreni da dare in comodato a chi ama l’agricoltura, quella vera, quella del sudore. Avrei ampliato il parco di aqualand aggiungendo giostre per utilizzarlo anche nella stagione invernale. Avrei riqualificato il cimitero ed ampliato lo stesso. Avrei restaurato il palazzo sede del Municipio.
…Avrei, avrei … ma ho fatto solo tre, mi sono comprato un grande gelato e … ho continuato a sognare.

Written by vastesi

ottobre 24, 2008 at 7:09 PM

Pubblicato su A Vasto, Il solco delle idee

Tagged with ,

Non sarò candidato alle regionali. Il perchè di una scelta

with 2 comments

Riceviamo da Massimo Desiati:

Non sarò candidato alle regionali

Il perché di una scelta

Potrei non sentirmi in dovere, così come potrei evitare di dichiarare quel che invece dirò nel motivare la scelta di non essere candidato alle prossime elezioni regionali. Sarà perché sono tanti i sinceri amici che mi chiedono se ci sarò; sarà perché è impossibile articolare una risposta per quelli che obiettano alla mia decisione, sarà perché sembra scontato che un Consigliere (dopo tanti anni) si ricandidi al medesimo ruolo di rappresentanza popolare e non possa rinunciarvi, sarà per tanti altri motivi da ricercare nella mia indole ma sento necessario rendere conto a qualcuno o a tanti della mia assenza dalla prossima competizione elettorale per il rinnovo del Consiglio regionale. Potrei parlare della spregiudicatezza altrui e della incolmabile distanza tra me ed un certo modo di far politica. Direi comunque cose vere ma eluderei il motivo di fondo che mi induce ad una scelta di rinuncia.

Sarà una campagna elettorale tutta rivolta alla caccia al ladro, al delinquente della politica, all’approfittatore; i temi saranno quelli dello scandalismo a tutti i costi. Palate di fango in faccia a chiunque abbia avuto o ha a che fare con la Giustizia ed io ho a che fare con la giustizia da ormai sei anni. Il cinismo di molti e l’artatamente sollecitata indignazione popolare minerebbero la credibilità mia e del partito che mi dovesse candidare. Ed allora faccio “passi” ed questa è l’espressione corretta.

Impossibile raccontare, come fossi alla ricerca di circostanze a discolpa, che, dei sei (dico sei!) procedimenti giudiziari a mio carico, per ben cinque ho visto la mia posizione archiviata d’ufficio o definita con sentenza di proscioglimento in istruttoria o rinfrancata da una richiesta di archiviazione da parte della pubblica accusa stessa; ne resta comunque uno, nel quale l’accusa non è quella di aver preso soldi o beni ma che, comunque, mi vede coinvolto per incredibili situazioni determinate, addirittura, dall’aver fatto il mio dovere. Si pensi, inoltre, che già due rinvii a lunga scadenza hanno, fino ad ora, impedito la prima udienza.

E’ impossibile, da queste colonne, proporre in dettaglio i termini di una vicenda inconcepibile; resta il fatto che, in queste condizioni, scelgo, per ora, di non candidarmi, per rispetto di me stesso e dell’elettorato.

Sta finendo e finirà questa odiosa vicissitudine e non ci sarà bisogno di recuperare alcuna verginità! Senza livore, dico che non sono io a dovermene vergognare!

Massimo Desiati

Written by vastesi

ottobre 24, 2008 at 6:47 PM

Pubblicato su Attualità, Opinione

Tagged with ,

Domenica al Feudo

leave a comment »

Da Ecovie Lanciano riceviamo quest’invito.

Cari amici,
Vi invitiamo a partecipare a questa iniziativa importante e non rinviabile.

Un cordiale saluto ed una buona giornata,
Roberta Mancinelli

DOMENICA 26 OTTOBRE
LOCALITA’ FEUDO
A PARTIRE DALLE ORE 10,00 (NUOVO ORARIO)

IL COMITATO NATURA VERDE VI ASPETTA IN CONTRADA FEUDO DI ORTONA SUL TERRENO CHE I PROPRIETARI CON CORAGGIO, DETERMINAZIONE E GRANDE SENSO DI RESPONSABILITA’ VERSO L’INTERA REGIONE ABRUZZO, NON VOGLIONO CEDERE NONOSTANTE LE CONTINUE PRESSIONI PSICOLOGICHE RICEVUTE SIA DALL’ENI SIA DA ALCUNI COLLEGHI CHE GIA’ HANNO VENDUTO.
E’ IMPORTANTISSIMO NON FAR MANCARE A QUESTE PERSONE IL SOSTEGNO MORALE E IL RINGRAZIAMENTO SINCERO PER QUELLO HANNO FATTO E PER QUELLO CHE STANNO FACENDO.
NELLA STESSA GIORNATA CONTINUERA’ LA RACCOLTA DI FIRME SIA AL FEUDO SIA A PESCARA IN PIAZZA SALOTTO DOVE SARA’ PRESENTE UN GAZEBO INFORMATIVO. SARA’ POSSIBILE RICEVERE INFORMAZIONI SUL PERICOLO DELLA PETROLIZZAZIONE DELL’ABRUZZO ED ESPRIMERE IL PROPRIO DISSENSO.

SI CONSIGLIA DI PORTARE CON SE’ UN PRANZO AL SACCO E DI INDOSSARE SCARPE DA TREKKING O STIVALETTI.

Written by vastesi

ottobre 24, 2008 at 10:27 am

Pubblicato su Ambiente, Attualità, Comunicati

Tagged with , , ,

La politica è malata

leave a comment »

Pubblichiamo una riflessione inviataci dall’assessore alla cultura del comune di Vasto, Francescopaolo D’Adamo.

La politica è malata. Questa malattia però, è considerata come una malattia infantile, vedi il morbillo, la rosolia, la parotite o altro…
È normale, passerà! … Ma non è così. I giochi di partito, l’avidità delle persone, il dilettantismo dei simpatizzanti, la disinformazione, sono causa dell’aggravarsi di un male che porterà alla morte il paziente. La politica appunto. Poco male se questa non fosse, come, forse banalmente, si dice, “il motore della società”.

Piero Calamandrei, nel suo discorso sulla costituzione del 26 gennaio 1955, invitava, soprattutto i giovani, ad impegnarsi nella politica. Anche se la sua storiellina sul “Piroscafo traballante nell’oceano”, in tempi di grandi navi da crociera, appare superata, fotografa perfettamente la figura di quell’elettore che delega altri a fare scelte per suo conto, semplicemente dicendo: “che me ne importa della politica”.

Il discorso di Calamandrei mi è capitato per caso tra le mani, grazie ad una fotocopia fornita agli studenti del Liceo Classico durante una lezione di Educazione Civica. Bravo professore! Io durante gli studi liceali ho ricevuto solo una lezione di educazione civica, peraltro nemmeno da un mio professore ma dal preside (M.Mattia) che suppliva un insegnante assente.
Forse per questo ho iniziato a dedicare il mio tempo alla politica attiva solo dopo i cinquant’anni. L’ho fatto come servizio alla mia Città ritenendo di aver raggiunto la maturità giusta per compiere questa azione.

In questi giorni si fa un gran parlare, oserei dire sparlare, sulle candidature per le elezioni regionali. Permettetemi di citare Cartesio, quando diceva “l’unica certezza è il dubbio” poiché mi ritrovo perfettamente in questa frase. Non mi basta la “lezione” di Giuseppe Catania, apparsa su un foglietto locale in questi giorni, dove si spiegano le motivazioni di tanto parlare, poiché il tutto si focalizza sull’avidità di certe persone e la sete di denaro, piuttosto che di potere di queste. Neppure l’accalorata lettera aperta del direttivo IdV di San Salvo dove si critica “l’autocandidatura” di una persona a scapito di un altra ritenuta più valida. Ne mi piace il comportamento di quei politici o gruppi politici, che propongono le solite “ricette tipiche” fatte esclusivamente per le elezioni, con i soliti cinque ingredienti e da promesse personali più o meno velate. Basta proporre, da destra o da sinistra, i soliti argomenti: Tasse, Sicurezza, Giustizia, Sanità, Servizi eccetera, senza prospettare progetti “esecutivi” invece di idee di massima.

Senza risorse dove andiamo? Bisogna ottimizzare i mezzi a disposizione. La politica deve risolvere il quotidiano e programmare il futuro. Bisogna tendere al benessere (di tutti, non solo di una parte) e per questo bisogna fare, non solo parlare.
I progetti politici, in questi tempi gravidi di nuove energie, sono vaghi, le idee non sono sufficientemente verificate. Insomma i politici, spero non tutti, si stanno comportando come quei cineasti dilettanti per i quali è “buona la prima” perché non si sa come sarà la “la seconda”. Non va bene! Non c’è più tempo per l’improvvisazione. I candidati quindi dovrebbero essere scelti in base a questa necessità.

Questa polemica contro il presente in cui viviamo, dovrebbe essere stimolo a fare quanto è in noi per trasformare questa situazione “presente”.

Francescopaolo D’Adamo

Written by vastesi

ottobre 22, 2008 at 1:53 PM

Pubblicazione racconto di Mascia Di Marco

leave a comment »

Riceviamo dall’Associazione Culturale Sideshow la segnalazione dela pubblicazione del racconto “Non fermarti a pensare” di Mascia Di Marco sulla rivista letteraria “Fernandel“.

Lo potete leggere, commentare e scaricare qui:
Rivista Fernandel – “Non fermarti a pensare” di Mascia Di Marco

Written by vastesi

ottobre 21, 2008 at 6:31 PM

Pubblicato su Internet, Libri

Tagged with , , ,

Contrada Feudo di Ortona su TG3

with 2 comments

da www.comitatonaturaverde.it:

Mercoledì 15 all’interno del tg3 delle 14:00 andrà in onda il servizio della manifestazione di Sabato 11 che si è tenuta a contrada Feudo di Ortona nell’area destinata alla realizzazione del centro oli.

Chi non la conoscesse potrà rendersi conto della valenza ambientale di una vallata rimasta miracolosamente intatta e dove insistono vigneti ed uliveti produttivi in un ambiente ad assoluta vocazione agricola e paesaggistica.

Written by vastesi

ottobre 13, 2008 at 3:48 PM

Suoni e Visioni

leave a comment »

Comunicato stampa Violipiano Arts

Vasto, 11 ottobre 2008 – La Violipiano Arts è lieta di invitarLa alla conferenza stampa di presentazione di Suoni & Visioni, la prossima stagione di eventi organizzata dalla casa di produzione artistica della cittadina adriatica, in collaborazione con i comuni di Vasto e Termoli e l’Associazione Culturale “Note fatte a mano”.

La conferenza stampa si terra’ il prossimo lunedi’ 13 ottobre alle ore 18:30, presso la suggestiva pinacoteca di Palazzo d’Avalos, a Vasto, in Abruzzo. Sara’ presentato il ricco programma che prevede concerti, performance, mostre, seminari ed incontri, da ottobre 2008 a maggio 2009. Gli eventi si alterneranno nelle citta’ di Vasto e Termoli, creando un’originale confronto artistico tra le due citta’ dell’Adriatico, sempre piu’ attente per quanto riguarda l’offerta culturale.

Saranno presenti:
Francescopaolo D’Adamo, Assessore alla Cultura di Vasto
Andrea Casolino, Assessore alla Cultura di Termoli
Luca Ciarla, Direttore Artistico

Alla conferenza stampa parteciperanno anche gli sponsor, i partners che hanno aderito all’iniziativa e vari artisti presenti nel cartellone, che partira’ ufficialmente il 17 ottobre con un concerto del pianista etno/jazz siciliano Andrea Alberti & dell’Orchestra Mediterranea.

Vi attendiamo numerosi per un aperitivo nella suggestiva pinacoteca di Palazzo d’Avalos.

» Vai alla pagina sul sito di Violipiano Arts

Violipiano Arts
Via delle Cisterne, 4
Vasto (CH) – ITALY
T/F: +39.0873.368938
M: press@violipiano.it
W: www.violipiano.it

Written by vastesi

ottobre 11, 2008 at 10:16 am

Pubblicato su A Vasto, Comunicati, Musica

Tagged with