Vastesi.com

Just another WordPress.com weblog

Posts Tagged ‘emergenzambiente abruzzo

E dopo il petrolio…un po' di nucleare

with one comment

Riceviamo da Fabrizia Arduini

Il 18 aprile a San Vito, gli abruzzesi sono stati GRANDI!!
Vi ringrazio veramente di cuore per la massiccia partecipazione nonostante il maltempo.

Qui potete avere foto e dati della manifestazione:
http://blog.libero.it/emergenzambiente/8714365.html
http://www.facebook.com/pages/Emergenza-Ambiente-Abruzzo/101625863213110?ref=ts

Ecco altri importanti appuntamenti per la salvaguardia della nostra terra:

Conferenza a Chieti sul nucleare
organizzata da Greenpeace RNA ASF
info mail: angy73sa@libero.it
http://www.facebook.com/group.php?gid=59166060839&ref=ts

Campagna nazionale LIBERA FIUMI
organizzata dal WWF
info mail: a.desanctis@wwf.it
http://www.wwf.it/client/render_oasi.aspx?content=0&root=5463

Pubblicità

Written by vastesi

aprile 21, 2010 at 4:30 PM

Martedi 13 conferenza stampa sulla manifestazione del 18 Aprile

with 2 comments

Riceviamo da Arci Vasto

Martedi’  13 aprile ore 18.00  presso circolo culturale arci “Petros” corso plebiscito, 77 (di fronte teatro rossetti) conferenza stampa di presentazione della manifestazione  popolare contro il petrolio del 18 aprile a san vito marina, con informazioni sulla situazione che riguarda anche strettamente il mare davanti a vasto.
 
Emergenza ambiente abruzzo – Arci Vasto

SÌ ALL’ABRUZZO DELLE ENERGIE RINNOVABILI, NO AL PETROLIO

Appuntamento a San Vito Marina (CH) il 18 Aprile 2010

Domenica 18 aprile a San Vito Marina (CH) EmergenzaAmbienteAbruzzo, la rete di associazioni e comitati della regione che si batte per la tutela della natura e l’ambiente, promuove una manifestazione per un Abruzzo sostenibile, libero dal petrolio.

Questo è un momento storico in cui l’Abruzzo ha tutte le carte in regola per puntare su una politica energetica basata sull’efficienza e sull’impiego di fonti rinnovabili. In cui può dare origine ad un nuovo e “sano” indotto economico e quindi occupazionale, come già altri Paesi hanno dimostrato, sviluppando le energie alternative e contribuendo all’abbattimento dei gas ad effetto serra.

Paradossalmente, invece, questo è anche un momento storico in cui l’Abruzzo rischia fortemente la deriva petrolifera: la confusione legislativa che sussiste in seguito all’impugnazione, da parte del Governo nazionale, anche della seconda legge regionale anti-pozzi ed il proliferare delle richieste di ulteriori concessioni per estrazioni petrolifere a mare, mette a serio rischio il futuro della nostra regione.

Proprio in questi giorni è in discussione l’installazione di due piattaforme petrolifere (Ombrina mare ed Elsa 2) con annesso “centro oli” galleggiante pochi km a largo della costa dei trabocchi, zona con grandissime potenzialità turistiche.

L’Abruzzo è interessato per circa il 50% da attività di ricerca, estrazione e stoccaggio di idrocarburi. Lo sfruttamento del petrolio avrà inevitabili effetti sull’ambiente e sulla salute di tutti gli abruzzesi e li esporrà a rischi di disastri. Nessuna royalty ai Comuni interessati (e fondamentali nell’ambito di una svolta decisiva, sia strategica sia culturale) potrà compensare i danni all’agricoltura, al turismo ed all’immagine dell’Abruzzo “Regione Verde d’Europa”.

Emerge in maniera chiara che si continua a sottovalutare il problema. La Regione sembra non aver compreso che il disegno di far diventare l’Abruzzo un distretto petrolifero, come indicato nel Piano triennale per lo sviluppo presentato nel 2008 dal Ministero per lo Sviluppo Economico, sta andando avanti.

Non è stato mai costituito quel tavolo tecnico/politico sulla deriva petrolifera che le associazioni chiedono ormai da anni ed è emblematico che fino ad oggi il Governatore Chiodi si sia rifiutato di ricevere i rappresentanti di quei comitati ed associazioni che per primi hanno evidenziato il problema della petrolizzazione dell’Abruzzo.

Per questo la rete “EmergenzAmbienteAbruzzo” propone la manifestazione “Sì all’Abruzzo delle energie rinnovabili, no al petrolio”, come invito per una politica energetica e per uno sviluppo economico ecosostenibili. Un momento di riflessione sulle risorse solari, eoliche e mini-idriche che il nostro territorio è pronto a dare.

Il ritrovo è presso il piazzale dell’ex stazione ferroviaria di San Vito-Lanciano alle 15 di domenica 18 aprile 2010. Per l’occasione verrà organizzato un treno speciale della Sangritana con partenza da Pineto ore13.55 arrivo a San Vito alle ore14.45, ritorno ore 20.00, ferma in tutte le stazioni. Dal piazzale partirà una passeggiata lungo il tratto che va dall’imbocco sud della galleria “Moro” all’imbocco nord della galleria denominata “Trabocco I“ (circa 4 km di lunghezza, da coprire in base alle presenze). Contemporaneamente, i sub dei centri Diving terranno prove di immersione in mare.

Alle 17 si ritorna nel piazzale dell’ex stazione di San Vito per un dibattito da parte di Maria Rita D’Orsogna, docente e ricercatrice presso la California State University at Northridge; Massimo Scalia, docente presso l’Università La Sapienza di Roma; e Andrea Ledda, andrologo responsabile del centro di ricerche in andrologia BIOS di Roma. Dopo gli interventi, verso le 18.30, ci sarà un’esibizione di gruppi musicali locali. Il termine della manifestazione è previsto per le 22. Durante la giornata saranno presenti stand espositivi sulle energie rinnovabili, stand informativi delle associazioni ambientaliste sull’efficienza e il risparmio energetico, stand di prodotti ecologici e equosolidali e si organizzeranno attività di educazione ambientale per bimbi e ragazzi. Dal 14 al 18 aprile, inoltre, presso la sala polivalente del Comune di San Vito in località Marina sarà allestita una mostra di arte postale dedicata interamente al tema della petrolizzazione.

Gli obiettivi ratificati dal Parlamento Europeo implicano per l’Italia una accelerazione delle politiche energetiche sostenibili, perché entro il 2020 occorre ridurre le emissioni di CO2 del 5,6% rispetto al 1990 (in continuità con quanto stabilito dal Protocollo di Kyoto, anche se le emissioni sono cresciute del 9%) e per le rinnovabili è stato stabilito di soddisfare il 17% dei consumi finali di energia (rispetto al 5,2% del 2005).

Questa sfida, vista dentro l’attuale dibattito politico italiano e regionale sui temi energetici, è già realtà in molti Comuni che hanno capito come valorizzare le proprie risorse attraverso il mix di impianti più adatto. E la centralità dei territori, nella sfida che l’Italia ha di fronte per realizzare gli obiettivi al 2020, è ineludibile.

In questa fase diventa fondamentale definire la cornice delle regole, le strategie e le politiche più adatte per spingere uno scenario che può produrre effetti straordinari non solo in termini di riduzione dei consumi e delle importazioni di fonti fossili, ma anche in termini di innovazione e creazione di posti di lavoro.

Referenti:

Angelo Di Matteo, Legambiente Abruzzo, cell 347/8489363
Dante Caserta, WWF Abruzzo, cell 335/8155085

Written by vastesi

aprile 11, 2010 at 3:07 PM

Nuova energia per uscire dal Petrolio

with one comment

Segnaliamo l’appuntamento di stasera ad Ortona alle 17,30 presso la sala EDEN (vicino Teatro Vittoria).
Organizzano: WWF, LEGAMBIENTE, ABRUZZO IN MOVIMENTO, COLONNE D’ERCOLE.

Il punto della situazione con la dott.ssa Lisa Celeste

Interverranno:
Maria Rita D’OrsognaCSUN Los Angeles
Dante Casertapresidente WWF Abruzzo
Angelo Di Matteopresidente Legambiente Abruzzo

L’articolo del Messaggero di oggi:

Lettera all’ENI: investite sull’innovazione tecnologica

Proposta degli ambientalisti per “uscire dal petrolio”. Convegno alla sala Eden

ORTONA – Una cartolina da inviare ai vertici Eni per chiedere alla multinazionale di investire in Regione sull’innovazione tecnologica: è l’iniziativa proposta da “EmergenzAmbienteAbruzzo”, la rete di associazioni ambientaliste, che presenterà il progetto in un convegno sul tema “Nuova energia per uscire dal petrolio” che si terrà nel pomeriggio di oggi, alle 17.30, presso la Sala Eden. Al dibattito, organizzato da Wwf, Legambiente, Abruzzo in Movimento e Colonne D’Ercole, prenderanno parte Maria Rita D’Orsogna del Csun di Los Angeles, l’avvocato Lisa Celeste, il presidente del Wwf Dante Caserta e quello di Legambiente Angelo Di Matteo.
«La conferenza – spiegano gli organizzatori – servirà a fare il punto della situazione. Rimarcheremo i rischi e i pericoli che comporterebbe la deriva verso gli idrocarburi sia in mare che in terra. Pochi anni di introspezione, ricerca e coltivazione che ci lascerebbero costi socio-economici e ambientali pesantissimi.

leggi tutto l’articolo »

L'altra Campagna

with one comment

COMUNICATO WEB EMERGENZAMBIENTE ABRUZZO

ElezioniRegionali: è partita “L’Altra Campagna” elettorale

“Vota la nostra acqua”, “Vota la nostra Terra”, “Vota il nostro Mare” e “Vota la nostra Aria”: per le elezioni regionali in Abruzzo le associazioni ambientaliste, i movimenti e i comitati locali riuniti nella Rete EmergenzAmbiente Abruzzo lanciano l’Altra Campagna e propongono Il Ghiacciaio del Calderone come “Candidato Presidente”.
Altri 24 temi concreti che riguardano l’ambiente, la salute dei cittadini e in generale la qualità della vita sono i candidati consiglieri.

Quattro diversi manifesti verranno affissi negli spazi elettorali riservati alle associazioni. In ogni manifesto campeggia l’appello ai cittadini “Non Lasciamoli fare da Soli” che è anche il nome del sito dell’Altra Campagna già online www.nonlasciamolifare.org da cui sarà possibile scaricare i principali dossier che riguardano i temi ambientali. Tutto ciò per significare l’importanza della partecipazione e dell’impegno nelle campagne di difesa del territorio durante e soprattutto dopo le elezioni.

ANCHE TU PUOI PARTECIPARE PER DIFENDERE L’ABRUZZO
www.nonlasciamolifare.org

Scarica e diffondi i manifesti.
Scegli i tuoi candidati.
Partecipa alle iniziative.

man_nostra_acqua.jpg man_nostra_aria.jpg man_nostra_mare.jpg man_nostra_terra.jpg

Written by vastesi

novembre 7, 2008 at 1:32 PM

Pubblicato su Ambiente

Tagged with