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Martedi 13 conferenza stampa sulla manifestazione del 18 Aprile

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Riceviamo da Arci Vasto

Martedi’  13 aprile ore 18.00  presso circolo culturale arci “Petros” corso plebiscito, 77 (di fronte teatro rossetti) conferenza stampa di presentazione della manifestazione  popolare contro il petrolio del 18 aprile a san vito marina, con informazioni sulla situazione che riguarda anche strettamente il mare davanti a vasto.
 
Emergenza ambiente abruzzo – Arci Vasto

SÌ ALL’ABRUZZO DELLE ENERGIE RINNOVABILI, NO AL PETROLIO

Appuntamento a San Vito Marina (CH) il 18 Aprile 2010

Domenica 18 aprile a San Vito Marina (CH) EmergenzaAmbienteAbruzzo, la rete di associazioni e comitati della regione che si batte per la tutela della natura e l’ambiente, promuove una manifestazione per un Abruzzo sostenibile, libero dal petrolio.

Questo è un momento storico in cui l’Abruzzo ha tutte le carte in regola per puntare su una politica energetica basata sull’efficienza e sull’impiego di fonti rinnovabili. In cui può dare origine ad un nuovo e “sano” indotto economico e quindi occupazionale, come già altri Paesi hanno dimostrato, sviluppando le energie alternative e contribuendo all’abbattimento dei gas ad effetto serra.

Paradossalmente, invece, questo è anche un momento storico in cui l’Abruzzo rischia fortemente la deriva petrolifera: la confusione legislativa che sussiste in seguito all’impugnazione, da parte del Governo nazionale, anche della seconda legge regionale anti-pozzi ed il proliferare delle richieste di ulteriori concessioni per estrazioni petrolifere a mare, mette a serio rischio il futuro della nostra regione.

Proprio in questi giorni è in discussione l’installazione di due piattaforme petrolifere (Ombrina mare ed Elsa 2) con annesso “centro oli” galleggiante pochi km a largo della costa dei trabocchi, zona con grandissime potenzialità turistiche.

L’Abruzzo è interessato per circa il 50% da attività di ricerca, estrazione e stoccaggio di idrocarburi. Lo sfruttamento del petrolio avrà inevitabili effetti sull’ambiente e sulla salute di tutti gli abruzzesi e li esporrà a rischi di disastri. Nessuna royalty ai Comuni interessati (e fondamentali nell’ambito di una svolta decisiva, sia strategica sia culturale) potrà compensare i danni all’agricoltura, al turismo ed all’immagine dell’Abruzzo “Regione Verde d’Europa”.

Emerge in maniera chiara che si continua a sottovalutare il problema. La Regione sembra non aver compreso che il disegno di far diventare l’Abruzzo un distretto petrolifero, come indicato nel Piano triennale per lo sviluppo presentato nel 2008 dal Ministero per lo Sviluppo Economico, sta andando avanti.

Non è stato mai costituito quel tavolo tecnico/politico sulla deriva petrolifera che le associazioni chiedono ormai da anni ed è emblematico che fino ad oggi il Governatore Chiodi si sia rifiutato di ricevere i rappresentanti di quei comitati ed associazioni che per primi hanno evidenziato il problema della petrolizzazione dell’Abruzzo.

Per questo la rete “EmergenzAmbienteAbruzzo” propone la manifestazione “Sì all’Abruzzo delle energie rinnovabili, no al petrolio”, come invito per una politica energetica e per uno sviluppo economico ecosostenibili. Un momento di riflessione sulle risorse solari, eoliche e mini-idriche che il nostro territorio è pronto a dare.

Il ritrovo è presso il piazzale dell’ex stazione ferroviaria di San Vito-Lanciano alle 15 di domenica 18 aprile 2010. Per l’occasione verrà organizzato un treno speciale della Sangritana con partenza da Pineto ore13.55 arrivo a San Vito alle ore14.45, ritorno ore 20.00, ferma in tutte le stazioni. Dal piazzale partirà una passeggiata lungo il tratto che va dall’imbocco sud della galleria “Moro” all’imbocco nord della galleria denominata “Trabocco I“ (circa 4 km di lunghezza, da coprire in base alle presenze). Contemporaneamente, i sub dei centri Diving terranno prove di immersione in mare.

Alle 17 si ritorna nel piazzale dell’ex stazione di San Vito per un dibattito da parte di Maria Rita D’Orsogna, docente e ricercatrice presso la California State University at Northridge; Massimo Scalia, docente presso l’Università La Sapienza di Roma; e Andrea Ledda, andrologo responsabile del centro di ricerche in andrologia BIOS di Roma. Dopo gli interventi, verso le 18.30, ci sarà un’esibizione di gruppi musicali locali. Il termine della manifestazione è previsto per le 22. Durante la giornata saranno presenti stand espositivi sulle energie rinnovabili, stand informativi delle associazioni ambientaliste sull’efficienza e il risparmio energetico, stand di prodotti ecologici e equosolidali e si organizzeranno attività di educazione ambientale per bimbi e ragazzi. Dal 14 al 18 aprile, inoltre, presso la sala polivalente del Comune di San Vito in località Marina sarà allestita una mostra di arte postale dedicata interamente al tema della petrolizzazione.

Gli obiettivi ratificati dal Parlamento Europeo implicano per l’Italia una accelerazione delle politiche energetiche sostenibili, perché entro il 2020 occorre ridurre le emissioni di CO2 del 5,6% rispetto al 1990 (in continuità con quanto stabilito dal Protocollo di Kyoto, anche se le emissioni sono cresciute del 9%) e per le rinnovabili è stato stabilito di soddisfare il 17% dei consumi finali di energia (rispetto al 5,2% del 2005).

Questa sfida, vista dentro l’attuale dibattito politico italiano e regionale sui temi energetici, è già realtà in molti Comuni che hanno capito come valorizzare le proprie risorse attraverso il mix di impianti più adatto. E la centralità dei territori, nella sfida che l’Italia ha di fronte per realizzare gli obiettivi al 2020, è ineludibile.

In questa fase diventa fondamentale definire la cornice delle regole, le strategie e le politiche più adatte per spingere uno scenario che può produrre effetti straordinari non solo in termini di riduzione dei consumi e delle importazioni di fonti fossili, ma anche in termini di innovazione e creazione di posti di lavoro.

Referenti:

Angelo Di Matteo, Legambiente Abruzzo, cell 347/8489363
Dante Caserta, WWF Abruzzo, cell 335/8155085

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Written by vastesi

aprile 11, 2010 at 3:07 PM

Petrolio, un serio problema.

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Riceviamo e pubblichiamo.

Egregio Direttore,
Le invio questa lettera indirizzata a tutti coloro che fino ad oggi hanno ritenuto di poter classificare i problemi ambientali come obbligati compromessi da stipulare con lo sviluppo.
Queste persone si sbagliano. L’Abruzzo ha bisogno di lungimiranza ed il petrolio è una risorsa esauribile che non solo non produrrà benessere nell’immediato ma genererà enormi problemi nel lungo termine.
Mi piacerebbe parlare dei rischi sanitari collegati alle estrazioni petrolifere e alle attività di raffinazione ad essa collegata ma, in tutta onestà, non credo che questo possa interessare governi regionali e nazionali.

Sono stati tanti i professionisti ed i cittadini che, (studi alla mano), hanno denunciato pubblicamente come le estrazioni petrolifere genereranno acido soflidrico e quindi aumento del cancro del colon e di aborti spontanei.
Tuttavia, nonostante le diverse osservazioni, nessun referente politico è riuscito, ad oggi, a scongiurare definitivamente il pericolo petrolio. Per tale motivo, nell’intento di spingere all’azione i nostri rappresentanti regionali e nazionali, cercherò di porre il problema nel modo più distaccato e cinico possibile.

Studi olandesi evidenziano come le città che ospitano attività petrolifere hanno una spesa sanitaria di 5 volte più alta delle città non petrolifere.

I cittadini della costa teatina sono 104.638 esclusa la città di Lanciano (36.569 abitanti)che comunque risentirà pesantemente dell’inquinamento atmosferico. Tra le patologie procurate dall’inquinamento di aria e acque marine ci saranno anche le malattie respiratorie croniche. Queste abitualmente colpiscono soprattutto anziani e bambini, determinando un cospicuo aumento dei tassi di ospedalizzazione.

In quest’ottica l’affare petrolio non solo è deleterio per la nostra regione ma per tutto il sistema sanitario nazionale.

Terminando, faccio notare come già da tempo alcune imprese petrolifere cercano su Chieti un figura professionale per Well Testing, Workover & Completions Specialist. Riporto di seguito le parole di parte dell’annuncio: “Invia il CV Il ruolo riporta al Responsabile di Area Pozzo e si interfaccia principalmente con l’area Giacimenti. Inoltre intrattiene rapporti con i diversi referenti aziendali, “clienti” dei progetti, quali: Esplorazione, Operazioni Italia e Branch estero.”
Di seguito anche il link del validissimo motore di ricerca lavoro experteer:
http://www.experteer.it/account/signup_now/job/483717
Insomma, guadagneremo un posto di lavoro e ne perderemo a centinai, tutto in cambio di malattie.

A questo punto mi chiedo:

– Perchè le multinazionali del petrolio cercano già da tempo un manager per attività di trivellamento proprio su Chieti?
– Perchè il presidente Chiodi si ostina a negare il problema?
– Perchè la Regione non preme sul governo nazionale?

Aspettando risposte.
Saluti,
Alessandro Gentile

Written by vastesi

gennaio 28, 2010 at 9:38 am

Si abbandoni il progetto della cava di estrazione di sedimenti a Punta Penna. Mancano i presupposti politici e tecnici.

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Riceviamo da Arci Vasto

Si abbandoni il progetto della cava di estrazione di sedimenti a Punta Penna. Mancano i presupposti politici e tecnici.

Nei giorni scorsi, le associazioni WWF Zona Frentana e Costa Teatina, Arci Prov. di Chieti, CAI Vasto e Amici di Punta Aderci, sono venute a conoscenza della disponibilità, da parte del Responsabile del Procedimento dell’Ufficio competente della Regione Abruzzo Ing. Raggi, alla rivisitazione tecnica del progetto di una cava marina di estrazione di sedimenti nel litorale antistante Punta Penna.

Ferme restando le motivazioni che ci spingono ad esprimere la nostra totale contrarietà al progetto, apprendiamo dall’Ing. Raggi che la sabbia estratta nel litorale vastese è esclusivamente funzionale al ripascimento del litorale di Casalbordino.

“E’ bene precisare – affermano i rappresentanti delle associazioni – che la spiaggia di Casalbordino, in pochissimi anni, è stata già interessata da almeno 5 interventi di ripascimento, i cui risultati sono stati inutili e dannosi per il litorale stesso. Considerando che l’erosione costiera è stata inferiore laddove si è conservata maggiormente la fascia dunale (a nord), si ritiene che gli interventi debbano andare nella direzione di in un consolidamento delle dune presenti, che rappresentano l’unica vera protezione della spiaggia all’azione erosiva di vento e correnti, piuttosto che di un ulteriore ripascimento di sabbia che verrebbe portata via dalle mareggiate.

A sostegno di ciò, nella conferenza dei servizi del 18 novembre, il Sindaco di Casalbordino Remo Bello, ha affermato che “il precedente ripascimento ha fatto danni e ha rovinato la qualità della sabbia” aggiungendo che “tutto ciò che è nella sua facoltà di Sindaco per bloccare l’opera verrà fatto”. Una netta contrarietà che si aggiunge a quella espressa nella medesima sede dal rappresentante del Comune di Vasto.

“A questo punto – concludono i responsabili dei sodalizi ambientalisti – non vi sono le condizioni tecniche, scientifiche e politiche per proseguire oltre. Il progetto venga, quindi, definitivamente abbandonato”

WWF Zona Frentana e Costa Teatina
ARCI Provincia di Chieti
Ass. Amici di Punta Aderci
CAI Vasto

Comunicato Arci sulle cave di sabbia

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Grandissima soddisfazione per la straordinaria partecipazione alla conferenza di sabato scorso, tenuta dal prof. Francesco Stoppa dell’Università di Chieti, dichiarano Ines Palena, presidente dell’Associazione WWF Zona Frentana e Costa Teatina, e Nicola Salvatorelli, presidente dell’ARCI della Provincia di Chieti.

“La cittadinanza vastese ha mostrato di condividere le gravissime preoccupazioni espresse nei giorni scorsi per la Riserva Naturale di Punta Aderci, minacciata dal progetto regionale di una cava per l’estrazione di sabbia, da utilizzare per il ripascimento delle spiagge dei comuni circostanti. Timori confermati dal prof. Stoppa, che ne ha dimostrato l’inutilità e il gravissimo danno che rappresenta per il territorio prospiciente la Riserva, dove verranno create immense voragini nel fondo sabbioso, alterandone lo stato ecologico, con conseguenze pesanti sulla dinamica costiera e sull’intero ecosistema regionale protetto, con possibili effetti sulla spiaggia di Punta Penna, che è bene ricordare, è forse l’unica in Abruzzo dove non esiste il fenomeno dell’erosione per la continua crescita del sistema dunale. “

“Continueremo a seguire l’evolversi della situazione – aggiungono i responsabili dei due sodalizi ambientalisti – con la massima attenzione, pronti ad opporci ad una sua conferma ed attuazione, con manifestazioni ed azioni incisive e dure, confortati dal sostegno di larga parte della cittadinanza vastese. La Riserva di Punta Aderci è un luogo importantissimo per la tutela ambientale e l’intera citta di Vasto. Non permetteremo che un progetto scellerato e inutile possa distruggerla.”

Vasto 02.12.09

Written by vastesi

dicembre 2, 2009 at 10:21 am

Cave sottomarine

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Riceviamo e pubblichiamo

Questa mattina (ieri ndr) su QUI QUOTIDIANO è uscito un articolo del Prof. BITRITTO che minimizza la portata del progetto di cave marine, noi non vogliamo entrare in polemica perchè pensiamo che su questa vicenda ci sia bisogno di tutti, pertanto inviamo a quante più persone possibili copia del progetto CHE ABBIAMO SICURAMENTE LETTO E ANALIZZATO in modo che ognuno possa farsi un’opinione, invitiamo chiunque ha una mail list a diffondere il documento e invitando a sua volta altri a farlo grazie.

LINO SALVATORELLI – ARCI VASTO

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Written by vastesi

novembre 28, 2009 at 11:01 am

NEW ACOUSTIC MUSIC al Politeama Ruzzi

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Programma della 17^ EDIZIONE del NEW ACOUSTIC MUSIC
Itinerario musicale folk, rock, jazz, blues, world music organizzato dall’ARCI di Vasto

» DOMENICA 22 NOVEMBRE, ore 21,30
Politeama Ruzzi
Vasto, Corso Italia 5, ingresso 5 euro

LINK PROTRUDI AND THE JAYMEN (USA)
Il leader dei leggendari Fuzztones omaggia la musica dei suoi idoli ’50 e ‘60

Appuntamento di respiro internazionale con una formazione nota per l’incontenibile carica nelle performance dal vivo. Link Protrudi non è altro che Rudy Protrudi, il cantante e chitarrista dei leggendari Fuzztones la garage band forse più rilevante e influente della storia della musica rock.
Una carriera musicale importante e molto articolata all’insegna del suono vintage cha va dal garage al blues-rock e al surf strumentale più eccentrico.
Link Protrudi and the Jaymen è il progetto musicale con cui mr. Protrudi omaggia la musica surf, Link Wray e il rock n’ roll delle origini.
Della formazione fa parte anche una procace ballerina che si esibisce in danze di carattere esotico, con una coreografia che tende a rafforzare la suggestione delle atmosfere rarefatte, spesso improntate sulle direttrici psichedeliche proposte dalla band americana.

» VENERDI 27 NOVEMBRE
Ingresso gratuito

WOODSTOCK …. tre giorni di pace, amore e musica

In occasione del quarantennale “riviviamo” quelle magnifiche giornate.

» SABATO 28 NOVEMBRE

THE EARTH IS STILL TREMBLING

Con il patrocinio della Provincia dell’Aquila per il ripristino del Conservatorio “A.Casella” dell’Aquila, serata blues con

SU DUE PIEDI (Lanciano)

PAPALEG ACOUSTIC DUO (L’Aquila)

DAGO RED (Chieti – L’Aquila)

WOOD HOUSE BLUES (L’Aquila)

» DOMENICA 6 DICEMBRE ore 21,30
Politeama Ruzzi
Vasto, Corso Italia 5, ingresso 5 euro

DUFUS (USA)

BERTH CONTROL (U.S.A.)

Fondati nel 1996 dall’eccentrico Seth Fergolziia i Dufus sono un progetto in continua evoluzione (la formazione è composta da 2 a 20 membri, a seconda delle occasioni) e fortemente rappresentativo della vivacissima scena “antifolk” newyorkese. Da mettere sullo scaffale accanto a Jeffrey Lewis – autore anche dei fumetti che compongono l’artwork del loro ultimo album – Akron Family, Animal Collective, Moldy Peaches, Cerberus Shoal e Langhorne Slim, tutte formazioni con cui sono andati in tour o hanno condiviso il palco. D’altronde chi li conosce sa bene quanto sappiano esaltarsi e dare il meglio di sé nella dimensione live. Pubblicano per la cult-label ROIR (Bad Brains, Dub Trio, Television) e sono uno dei tesori meglio custoditi della musica out-folk americana.

Sono stati spesso associati stilisticamente a band come Captain Beefheart, Devendra Bahnart , Flaming Lips e Frank Zappa.

Info e prevendite c/o Bottega Mondo Alegre – Corso Plebiscito, 77 (di fronte al Teatro Rossetti) Vasto (CH) – tel. 0873 378493 333 6870029
arcivasto@micso.net

In collaborazione con Associazione Supernova Vasto

Mostra di pittura e scultura

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Arci Vasto segnala la mostra di pittura e scultura di Marco Ercolano, Vanni Macchiagodena e Simona Stivaletta che sarà ospitata a Palazzo D’Avalos per una settimana da sabato prossimo 3 ottobre.

mostra-vanni-marco-simona.jpg

Written by vastesi

ottobre 2, 2009 at 12:10 PM

A proposito del parco eolico di Petacciato

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COMUNICATO STAMPA
 
A proposito del parco eolico di Petacciato… ci viene da fare una domanda a tutti gli amministratori locali che si sono dichiarati contro: perché tale parco eolico dovrebbe pregiudicare il turismo del territorio .. e invece le trivellazioni petrolifere di Rospo Mare nel mare davanti a Vasto e Termoli, San Buono, Treste, Val Sinello (Hydro Drilling SPA) no?
Visto che tali amministratori sono pronti a schierarsi contro il parco eolico, e invece contro le ipotesi petrolifere non proferiscono parola.
Noi invece pensiamo che il parco eolico possa addirittura limitare l’esplorazione petrolifera in mare, perché è chiaro che tutto il mare davanti a noi è interessato da esplorazioni petrolifere, e quindi almeno lì dove sorgeranno le pale non si trivellerà… se non altro per non creare conflitti economici e di competenza tra le diverse compagnie.
FORSE E’ BENE RICORDARE A TUTTI CHE IL VERO PERICOLO PER IL NOSTRO TURISMO E’ IL PETROLIO, BENE FAREBBERO I NOSTRI AMMINISTRATORI DI OGNI LIVELLO AD ATTIVARSI PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI, IL PETROLIO E’ UNA DERIVA SENZA RITORNO PER I TERRITORI.

Arci vasto

Written by vastesi

settembre 18, 2009 at 6:15 PM

E a Vasto quand'è che qualcuno si ribellerà?

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Riceviamo e pubblichiamo

Protesta per trivelle nel mar Jonio a 70m dalla costa

E a Vasto e nel vastese quand’è che qualcuno si ribellerà?

Trivelle a Gissi, permessi di esplorazione a San Buono e sul Treste, pozzo in attività davanti a Vasto Marina “Rospo mare” sempre più esteso …. forse la più grande concentrazione d’Italia…….. probabilmente si sveglierà quando una ondata nera invaderà ” la ciucculella”….
Siamo un popolo di grandi chiacchieroni, tutti contro qualcuno, nessuno contro chi realmente si appresta a devastare il nostro territorio….
Meditate gente meditate

lino arci vasto

Written by vastesi

agosto 20, 2009 at 6:28 PM

Kammerspiel!

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Arci presenta

KAMMERSPIEL !
carosello infantile per drammi familiari

RAFFAELLA INGLESE è un adolescente
ARTURO NEGRO è Tiziano

Testo e regia – Arturo Negro
Trucco e costumi – Raffaella Inglese
Musiche – Giuseppe Taiddi
Media – Progetto Standard

CENTRO CULTURALE ARCI PETROS
Corso Plebiscito, 77 –  Vasto (di fronte Teatro Rossetti)

Venerdì 21 agosto – ore 21.30
ingresso gratuito

Written by vastesi

agosto 20, 2009 at 10:36 am